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Tae Kwon Do a Urbino domenica 27 ottobre

Nel Pala Carneroli il primo torneo Montefeltro

 

Città di Urbino

TAE KWON DO a Urbino

Domenica 27 ottobre 2024

Nel Pala Carneroli il 1° torneo “Montefeltro”

 

Domenica 27 ottobre 2024 Urbino ospiterà al Palazzetto dello Sport “Alberto Carneroli” il 1° Torneo “Montefeltro di Tae Kwon Do.   L’evento  è organizzato dal settore taekwondo dell’US Acli per festeggiare l’apertura in città di una palestra di questa importante arte marziale, gestita dalla Associazione sportiva “Tae Kwon Do Montefeltro” diretta dai Maestri Stefano Gentile e Pietro Greco.   Il torneo ha già registrato oltre 130 iscritto e il numero è destinato a crescere in vista dell’avvio.  L’iniziativa ha il patrocinio della città di Urbino.

Il Tae Kwon Do è un‘arte marziale di origine Coreana risalente a circa duemila anni fa, ma attuale, dinamica ed efficace come nessun’altra, tanto che nel 2000 è stata accolta fra le discipline olimpiche.  La prossima domenica le Palasport le attività inizieranno fin dalle ore 09.00 e gli appassionati potranno vedere all’opera atleti dai 6 anni fino a oltre 60 anni di età.  La kermesse sportiva comincerà con la competizione di  “poomsae”, una gara individuale in cui l’atleta esprime il massimo livello tecnico del Tae Kwon Do, eseguendo una serie preordinata di attacchi e difese in una sorta di combattimento contro uno o più avversari immaginari, dimostrando doti di velocità, agilità, coordinazione, scelta dei tempi.

 Dopo la gara di “poomsae” si potrà seguire quella di combattimento, dove su un tatami di metri 8 per 8, due atleti di pari età, peso e grado, con indosso protezioni per attutirela potenza dei colpi, cercheranno di ottenere il miglior punteggio utilizzando tecniche di mano e di piede dirette al corpo e alla testa.

 «L’Amministrazione comunale -dice l’Assessore agli Eventi Sportivi Gianfranco Fedrigucci- ha subito accolto positivamente  la proposta che è arrivata dalla Associazione sportiva “Tae Kwon Do Montefeltro”.  Come già accaduto in passato, il Comune lavora in stretta collaborazione con le varie realtà associative e crediamo che eventi sportivi di questo genere vadano sempre più sollecitati, coordinati e supportati. Lo sport coinvolge un grande numero di appassionati e potenzialmente produce un indotto significativo per la città. Siamo lavorando per accrescere queste opportunità».

 Va sottolineato che il Tae Kwon Do, pur se sport di combattimento, non incita alla violenza, anzi esalta le capacità di autocontrollo. Infatti nel “dojang” (la palestra), il comportamento imposto dai maestri è ispirato al rispetto dell’individuo nel collettivo, all’insegna dei tradizionali valori della vita e della persona. L’impegno fisico e psichico uniscono il singolo al gruppo, forgiandone spirito e personalità, dando il giusto spazio espressivo ai più timidi come ai più esuberanti, col progressivo accrescimento delle capacità fisiche, comportamentali e di socializzazione.