Area stampa 2024

Conversazione "Da Guerrieri a Schifano. Paolo Volponi e le arti"

Lunedì 21 ottobre alle ore 16.30 presso le Sale del Castellare di Palazzo Ducale

 

Città di Urbino

LUNEDI 21 OTTOBRE 2024

CONVERSAZIONE

DA GUERRIERI A SCHIFANO. PAOLO VOLPONI E LE ARTI”

SALE DEL CASTELLARE DI PALAZZO DUCALE

ORE 16.30

(INGRESSO LIBERO)

 

Per lunedì 21 ottobre 2024 l’Assessorato comunale alla Cultura ha organizzato un pomeriggio di approfondimento sulla figura di Paolo Volponi e il mondo dell’arte.  L’appuntamento è in programma alle ore 16.30 nelle Sale del Castellare di Palazzo Ducale, dove fino al 3 novembre 2024 è allestita la mostra dal titolo “Figure per un romanzo. Paolo Volponi e le arti. Opere dal 500 al 900 della collezione privata”.  L’iniziativa di lunedì pomeriggio, a ingresso libero, si svilupperà come una conversazione a più voci, fornendo al pubblico vari punti di vista. Il tema di partenza sarà “Da Guerrieri a Schifano. Paolo Volponi e le arti”.  Interverranno: Anna Maria Ambrosini Massari (storico dell’arte), Maria Rosaria Valazzi (Presidente della Accademia di Belle Arti di Urbino), Caterina Volponi (figlia dello scrittore), Luigi Gallo (Direttore della Galleria Nazionale delle Marche) e Luca Cesari (Direttore della Accademia di Belle Arti di Urbino).  A Francesca di Modugno sarà affidato il compito di leggere alcuni brani dell’autore urbinate.

«Mentre ci avviamo alla conclusione della bella mostra presente nelle Sale del Castellare di Palazzo Ducale -dice l’Assessore alla Cultura Lara Ottaviani- volevamo creare le condizioni per riflettere sul ruolo, la passione e le competenze di Paolo Volponi come collezionista d’arte.  Ringrazio Caterina Volponi e tutti i relatori che hanno prontamente accettato il mio invito a parlare del nostro illustre concittadino, per il quale stiamo celebrando i 100 anni dalla nascita.  Quello di lunedì 21 sarà un incontro dai toni informali, ma ricco di significati. Mi auguro che i tanti estimatori dell’opera e della passione di Paolo Volponi possano partecipare».