Area Stampa 2018

Conversazioni sulla città: architettura, immagine e teatro

Si svolgerà un ciclo di tre incontri nei giorni 17, 19 e 20 dicembre

 

Città di Urbino

COMPOSITIO - Conversazioni sulla città

 

COMPOSITIO - Conversazioni sulla città: architettura, immagine e teatro” iniziativa del Laboratorio di Urbanistica Partecipata istituito dall'Assessorato all'Urbanistica e al Turismo del Comune di Urbino e da un'idea di Roberto Imperato, Elena Pazzaglia ed Alessia Romani. Curato da Fondazione Cà Romanino. 
17 - 19 - 20 dicembre, tre incontri sui temi:

Data - Lunedì 17 dicembre ore 17,30 
CITTÀ, CINEMA E MOVIMENTO
Il rapporto tra architettura e cinema può essere osservato da vari punti di vista. Il primo, e più ovvio, è come il cinema vede e usa l’architettura facendo diventare le città, le strade e gli edifici degli elementi scenici. Un altro potrebbe essere come il cinema riesce ad entrare nell’architettura e cambiarla attraverso l’uso del tempo e del movimento.
Spesso l’architettura è pensata solamente per essere di fondo alla narrazione e può accadere che un luogo reale venga scelto non per rappresentare se stesso, ma per interpretare un altro luogo che gli è affine. Così il cinema entra nella realtà di una città, dandole però un significato totalmente diverso, facendole perdere ogni tipo di riferimento geografico e temporale.
Ma soprattutto come un movimento umano può trasformare l’architettura? E come cambia la nostra percezione dell’ambiente quando lo vediamo vuoto o costellato da personaggi che si muovono al suo interno?
L’arte cinematografica può rendere le architetture parte del racconto, per rappresentare i sentimenti e lo stato interiore dei personaggi oppure saper cogliere delle specifiche caratteristiche di architetture e città che poi vengono restituite attraverso il muoversi e il comportarsi dei personaggi
Questo incontro sarà tenuto da Catello Masullo, critico cinematografico, già membro di diversi concorsi cinematografici ed animatore di iniziative sul cinema a Roma

Data - Mercoledì 19 dicembre ore 17,30
URBINO CITTA' PALCOSCENICO
l'osservazione del vissuto quotidiano, la caratterizzazione delle persone che vivono un centro storico (turisti, studenti, residenti, lavoratori pendolari) può essere tradotto in rappresentazione teatrale dove la città diventa palcoscenico e in particolar modo la DATA, che è il contenitore urbano ideale dove poter comunicare i luoghi di Urbino come città palcoscenico. Questo modo di vedere le cose può essere un indicatore di valore per una città. Matthias Martelli, attore teatrale, autore e scrittore, guiderà con occhio ironico i partecipanti ad osservare la città e i suoi utilizzatori. Sarà un contributo per dimostrare che la progettazione architettonico-urbanistico non può prescindere dal vissuto quotidiano che caratterizza le strade, i musei, l’università, i ristoranti, gli hotel, i luoghi di incontro della città storica. In questo l’osservazione di un attore più essere d’aiuto per codificare i diversi volti del genere umano
Questo incontro sarà tenuto da Matthias Martelli, attore, regista e autore teatrale, già noto al panorama nazionale per la messa in scena in teatro del Mistero Buffo di Dario Fo


Data - Giovedì 20 dicembre ore 15,00
ARCHITETTURA, MOVIMENTO E PERCEZIONE
Architettura non come immagine statica, univoca, ma come immagine dinamica, mutevole, che offre molteplici punti di vista.
Strutture urbane, opere architettoniche e composizioni che stimolano il movimento, l'esperienza cinetica dello spazio.
Urbino come esempio, a più scale: dall'esterno, quando ti appare in aspetti multiformi rispetto alle strade che giungono in città, oppure dall'interno, dove la sua stessa orografia ti apre scorci inediti e visuali continuamente rinnovate, invitandoti a scoprirle. Ed infine, in un percorso dal generale al particolare, architetture ed elementi che sollecitano il fruitore alla ricerca di una relazione dinamica tra uomo e costruito.
Un viaggio percettivo intorno e all'interno della città per coglierne i ritmi, i volti, le sequenze
Questo incontro e la visita a Cà Romanino saranno curati dalla Fondazione Cà Romanino

Per informazioni: Roberto Imperato 3404056226