Urbino, 22 marzo 2018 - Una giornata di sensibilizzazione e promozione della cultura dell'accoglienza in adozione e affido famigliare si svolgerà sabato 24 marzo a partire dalle 9 alla Data - Orto dell'Abbondanza.
L'iniziativa, promossa dall'Ambito Sociale IV di Urbino e dall'associazione Naaa Onlus (Network Aiuto Assistenza Accoglienza, ente autorizzato per le adozioni internazionali), proponeun incontro di confronto e condivisione di esperienze attraverso alcuni interventi di figure esperte del settore: Selena Astuni psicologa e psicoterapeuta responsabile del Centro di ascolto e gioco per minori di Fano "Pippi Calzelunghe", Agnese Franca assistente sociale dell'Ambito Territoriale IV, Edoardo Barberis sociologo docente dell'Università di Urbino.
La mattinata vedrà anche le testimonianze dirette di una "mamma adottiva", Vanessa Delvecchio, presidente dell'associazione "I colori dell'adozione", e di famiglie affidatarie afferenti alle associazioni "Famiglie per l'accoglienza" e "Papa Giovanni XVIII", che parleranno delle proprie esperienze dando un significativo contributo alla comprensione di questa tematica, che può coinvolgere un numero ancora più grande di famiglie anche nel nostro territorio.
L'obiettivo, infatti, è sensibilizzare la cittadinanza alla motivazione che porta a desiderare di avere cura di un minore, l'affido e l'adozione, infatti, possano essere fondamentali nella vita di bambini che, inevitabilmente, sono stati esposti a uno strappo, a una carenza affettiva. Tutti i bambini, anche quelli che hanno alle spalle esperienze difficili, hanno bisogno di un posto che umanizzi la loro vita e la famiglia è il luogo ottimale dove poterli accogliere e affiancare nella crescita.
L'iniziativa è organizzata in collaborazione con numerose associazioni del territorio e ha il patrocinio di Asur Area Vasta 1, Università degli Studi "Carlo Bo" e Accademia della Risata, che proporrà un momento esperienziale durante il quale tutti i presenti saranno coinvolti a sperimentare, attraverso il "gioco", le fasi di costruzione della relazione con l'altro.