Città di Urbino
CON LE SCUOLE
UN PROGETTO DI VALORIZZAZIONE
E DIGITALIZZAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO
DI URBINO
Coinvolgere i giovani per fare apprezzare le bellezze del Sito Unesco dove vivono e studiano. La consapevolezza come strumento per valorizzare e rispettare le meraviglie di un patrimonio culturale e monumentale che il mondo ci invidia. Questo è lo scopo di un progetto che vede la stretta collaborazione fra il Comune di Urbino e ICCROM, l’organizzazione intergovernativa che opera al servizio dei suoi Stati membri per promuovere la conservazione di tutte le forme di patrimonio culturale. L’iniziativa avviata dall’Amministrazione comunale è rivolta alle scuole. Nello specifico hanno dato adesione il Liceo “Laurana-Baldi” di Urbino e il Liceo “Terenzio Mamiani” di Pesaro associato al Liceo “Aristide Briand” (Évreux-Francia) con cui ha in corso un programma ERASMUS. L’Ufficio Patrimonio Mondiale del Comune di Urbino ha lavorato in sintonia con l’Assessore alle Politiche Educative Massimiliano Sirotti.
Nell’ambito del progetto sono state realizzate una serie di attività che puntano a valorizzare il centro storico di Urbino, inserito dall’Unesco nelle liste del Patrimonio Mondiale. In questo caso, la valorizzazione sta passando attraverso il coinvolgimento delle giovani generazioni, per favorirne il senso di appartenenza, la percezioni delle unicità che caratterizzano la realtà urbinate e la presa di coscienza sui temi della sostenibilità ambientale. Studenti e docenti hanno lavorato al progetto in classe e successivamente hanno visitato alcuni luoghi di Urbino e hanno presentato il risultato delle loro ricerche.
A Urbino gli incontri sono iniziati l’8 gennaio, con la presenza alla sala del Maniscalco dei ragazzi coinvolti, che al termine di una sessione formativa incentrata sul Patrimonio Mondiale, sul Patrimonio Materiale e sul Patrimonio Immateriale della nostra città. Suddivisi in gruppi, i giovani hanno fatto una mappatura digitale del Sito e realizzato dei testi descrittivi individuando quelli che per loro sono in città i monumenti da ricordare; i paesaggi da ricordare e le cose più insolite e curiose della città. Gli elaborati saranno utilizzati dal Comune di Urbino e da ICOMOS per la realizzazione della progettazione sperimentale in atto.
Nel giorni scorsi i ragazzi del liceo urbinate, accompagnati dalla docente di Storia dell’Arte Sara Bartolucci, nella Sala degli Incisori del Collegio Raffaello, hanno presentato il frutto della loro ricerca.
«Quanto svolto -dice l’Assessore alle Politiche Educative Massimiliano Sirotti- è stato un percorso di consapevolezza molto significativo. Siamo circondati da bellezze straordinarie, ma spesso non prendiamo il tempo necessario per riflettere, per prendere coscienza della ricchezza che abbiamo quotidianamente davanti agli occhi. Capirne l’importanza è il primo passo per garantirne la tutela e il rispetto. Ringrazio i dirigenti, i docenti e gli studenti che hanno partecipato. E questo sarà solo il primo passo. Iniziative simili avranno un seguito».