Descrizione
L’8 maggio si è tenuta a Urbino la prima riunione del “Tavolo di Coordinamento fra gli Enti”: due ore di confronto su temi centrali per la città. Il prossimo appuntamento è già fissato: avverrà tra circa un mese, con un ordine del giorno ben strutturato.
Il Coordinamento è stato avviato dal sindaco di Urbino, Maurizio Gambini, e dall’assessore ai Rapporti con gli Enti, Francesca Fedeli, promotori dell’incontro. Presenti alla riunione: il rettore dell’Università di Urbino, Giorgio Calcagnini; il direttore della Galleria Nazionale delle Marche, Luigi Gallo; la presidente di ERDIS Marche, Agnese Sacchi, con il direttore generale, Giovanni Pozzari; il direttore dell’Accademia di Belle Arti, Luca Cesari; la professoressa Elena Barbieri dell’Università di Urbino; don Daniele Brivio, vicario generale dell’Arcidiocesi di Urbino-Urbania-Sant’Angelo in Vado; il presidente del Legato Albani, Giorgio Londei; Nadia De Troia e Francesca Passalacqua della Caritas di Urbino; fra Andrea Ricatti, referente della Parrocchia Universitaria. Altri enti, pur assenti per motivi istituzionali, hanno già confermato la propria adesione.
La riunione si è svolta in un clima di cordialità e con una forte volontà operativa. Dal prossimo incontro è previsto un ampliamento della partecipazione, includendo altri attori del sistema dei servizi e rappresentanti degli studenti, sia dell’Università che dell’AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica).
La discussione si è concentrata sul metodo di lavoro e sul ruolo del Coordinamento come luogo di confronto, programmazione condivisa e proposta. Non solo contingenze, ma anche prospettive di medio e lungo periodo. Gli incontri potranno riguardare tutti gli argomenti di interesse per la città di Urbino.
≪Siamo partiti nel migliore dei modi≫, dichiara l’assessore Francesca Fedeli. ≪L’impostazione è operativa e aperta al dialogo. L’obiettivo -dice l’assessore- condiviso con il sindaco e la Giunta, è costruire un confronto costante tra le istituzioni, nell’interesse della nostra comunità≫.