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Il ruolo dei distretti nella transizione ecologica

Venerdì 4 novembre alle ore 15 al via il convegno nella Sala del Maniscalco

 

 Il ruolo dei Distretti nella Transizione ecologica

 

Convegno

Venerdì 4 novembre 2022 ore 15.00

Nella Sala del Maniscalco ad Urbino

 

Urbino -  “Il ruolo dei Distretti del Cibo nella Transizione Ecologica”. Questo è il titolo del convegno in programma venerdì 4 novembre, alle ore 15.00 nella Sala del Maniscalco. L’appuntamento è organizzato dal Distretto Biologico Terre Marchigiane in collaborazione con la Città di UrbinoAnabio Cia MarcheSharryland l'Istituto Cecchi di Pesaro e Celli di Piobbico è aperto a operatori del settore agroalimentare ed enti pubblici. Si pone come prezioso momento di incontro in cui condividere progettualità in corso, prospettive e valori di riferimento, in dialogo con esperti di politiche di sviluppo territoriale a vari livelli.

Il programma prevede il saluto del sindaco Maurizio Gambini e in successione gli interventi di Elena Panichi, DG Commissione Europea – Biologico; Raffaele Zanoli, Università Politecnica delle Marche; Ferruccio Luciani, Regione Marche. I loro diversi punti di vista contribuiranno a disegnare l’itinerario unitario e strategico di cui il nostro territorio ha bisogno per affrontare le nuove sfide che ci aspettano. E’ inoltre prevista la partecipazione dell’Assessore Regionale Andrea Maria Antonini.  

Quale futuro vediamo per le numerosissime realtà del biologico, fiore all’occhiello della nostra Regione? Come possiamo diffondere la cultura della sostenibilità e della sana alimentazione? Come possiamo innescare la transizione e incentivare un processo di crescita sostenibile? Come possiamo affrontare le nuove emergenze: il caro-prezzi, la guerra, la pandemia?

1) Creare sistema nel territorio e tra i suoi operatori è la premessa indispensabile: usare le nuove tecnologie per agevolare questo difficile processo è fondamentale non solo per creare rete internamente ma anche per presentarsi ai mercati nazionali ed esteri con una voce unitaria e identitaria. 

2) Condividere strategie che abbiano come fondamento la sostenibilità, il rispetto per l’ambiente, la valorizzazione delle eccellenze locali e del bio, la garanzia di qualità, è un percorso già in atto, che necessita di un maggiore impulso e un centro di coordinamento.

3) Individuare risorse e opportunità, tra le numerose iniziative locali, regionali, nazionali ed europee (PNRR e non solo) e avere strumenti e competenze per coglierle è essenziale per dare slancio a questo urgente processo di transizione e crescita.   

Il Distretto Biologico Terre Marchigiane nasce proprio per fare rete tra tutte le realtà locali che operano nel settore dell’agricoltura, dell’accoglienza, della ristorazione, della salute, della cultura, della formazione, e le amministrazioni locali. Si fonda su due principi chiave: la sostenibilità, intesa come custodia del creato e salvaguardia delle biodiversità, per generare nuovi modelli economici e sociali; la centralità della persona e il rispetto dei suoi diritti fondamentali attraverso l’orientamento al bene comune e allo sviluppo di rapporti di reciprocità e convivialità. Il convegno del 4 novembre a Urbino è una delle tante iniziative con le quali il Distretto traduce questi valori in azioni concrete.